PWT DA 30 E LODE COME I TITOLI TRICOLORI
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LE NAZIONALI SI RITROVANO A LAVARONE PER IL CAMP DI FINE ANNO 13-15 DICEMBRE
US PRIMIERO: UN ANNO DA INCORNICIARE E 20° TRICOLORE GIOVANILE
Scuola dello Sport: Aperte le iscrizioni al seminario 'La fatica dell'allenamento: cause, monitoraggio, recupero e soluzioni metodologiche'
Convegno 'Sport e Safeguarding - disciplina, diritti e doveri' 02.12.2024 a Roma
LA STORIA: VLADIMIR PACL, LASCIARE TUTTO PER LA LIBERTA'
LA SEMIPERDO MANIAGO HA FESTEGGIATO I 30 ANNI DI ATTIVITA'
AGGIORNAMENTO: LA TECNOLOGIA CHE AIUTA L'ORIENTEERING
Come qualsiasi altra attività tecnologica anche l'Orienteering è entrato in una "fase 2.0", con molti software e app mobili che sostituiscono i sistemi più tradizionali nella pratica e didattica della disciplina sportiva. Quale responsabile della Commissione IT della FISO l'intervento di Daniele Guardini nella giornata di aggiornamento tecnici a Roma aveva l'obiettivo di illustrare come alcune di queste app possano effettivamente alleggerire gli sforzi organizzativi a costo zero, se non quello del tempo speso nell'apprendimento.
Sul nostro smartphone, o su un tablet, possiamo ad esempio eseguire un vero e proprio start clock per la partenza, con tanto di segnale acustico per il "via", potenziato eventualmente da una cassa acustica bluetooth, oppure sostituire le griglie di partenza cartacee con una versione digitale e "touch". Le nuove applicazioni per la punzonatura tramite QR-Code stanno inoltre rivoluzionando il modo di fruire degli impianti fissi, che possono addirittura essere censiti in un base dati geografica distribuita su tutto il pianeta. Molteplici anche le app gratuite per la didattica, con la possibilità di studiare e imparare la simbologia o addirittura simulare un percorso di Orienteering su un terreno 3D. Non parliamo poi delle applicazioni per il tracking GPS, cui siamo ormai abituati da anni negli eventi internazionali e, da quest'anno, anche in Italia grazie all'investimento fatto dalla FISO per l'acquisto di 20 dispositivi e la convenzione con il sistema Loggator utilizzato per la copertura live dei top event nazionali.
Proprio questo punto è stato il trait d'union con il modulo di Alessio Tenani, che ha spiegato come la tecnologia stia aiutando sempre più nella preparazione e nella analisi di gare e allenamenti: dal software per la misurazione geometrica delle scelte di percorso al GPS tracking stesso, utile per una rivisitazione dei percorsi su Loggator e su 2d rerun, con strumenti per lo studio degli intertempi, valutazione di segmenti di gara, comparazione computerizzata punto per punto.
Si sono trattate poi le peculiarità della distanza Sprint, dal punto di vista fisico e tecnico, mentale e di preparazione pre gara: quattro ambiti correlati per il raggiungimento di una performance di alto livello. Infine, parlando di informazioni pre gara, si è presentata la progressione di pubblicazione nei bollettini internazionali: dalle mappe vecchie al tipo di embargo, dai dati tecnici al tipo di superficie, quarantena, aree vietate, tipo di posa, informazioni su simboli particolari. Uno spunto di riflessione su cosa deve essere comunicato agli atleti (e quando) ma anche su che tipo di informazioni non necessarie (e perchè) non devono arrivare ai concorrenti prima di un evento.
Blog del Progetto Sprint con alcuni spunti tecnici: