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25/05/2022

CAMPIONATI STUDENTESCHI 2022: LE CLASSIFICHE E LE DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE

ALPE CIMBRA (TN): Si è chiusa la 2^ giornata di gare ai Campionati Studenteschi. In allegato tutte le graduatorie.

La prova a Staffetta di C-O ha visto vincere nella categoria Cadette l'Istituto Comprensivo Primiero San Martino. Al maschile l'IC San Candido di Bolzano.

Tra le Allieve successo per il Liceo Scientifico Oberdan di Trieste. Al maschile IC Primiero San Martino. (qui le classifiche complete).

Questo il commento del Presidente FISO, Sergio Anesi al termine di 2 giornate che hanno visto 800 studenti e 200 accompagnatori: "Ringraziamo il territorio dell'Alpe Cimbra, gli assessori Mirko Bisesti e Roberto Failoni oltre a Giuseppe Cosmi della Dirigenza Scolastica Provinciale".

Anesi aggiunge: "Le finaIi dei Campionati Studenteschi sono tornate dopo 2 anni di stop a causa della Pandemia. Un bellissimo di messaggio di ritorno alla vita, che speriamo possa chiudere un periodo della nostra esistenza molto complicato. L’attualità è purtroppo ancora complessa, con la guerra che vede coinvolta Ucraina e Russia, per questo motivo un evento sportivo come quello che abbiamo vissuto è stato un bellissimo messaggio di speranza, per di più in Trentino che è da sempre la casa dell’Orienteering. Anche i campioni delle nostre rappresentative Nazionali, coordinate dalla FISO che mi onoro di presiedere, vengono in questi boschi per allenarsi. L’Alpe Cimbra ci ha accolto con il suo calore e le sue bellezze. Per molti dei partecipanti, i Campionati Studenteschi rimarranno un ricordo indelebile di un’esperienza sportiva formativa all’insegna dell’amicizia". 

Infine: "La manifestazione rappresenta infatti un primo passo verso l’avviamento alla pratica dello sport che è riconosciuto essere uno strumento importante nella formazione della persona. Attraverso la pratica sportiva impariamo ad affrontare situazioni complesse, a fissare degli obiettivi, lavorando fino al loro raggiungimento. Questo processo favorisce la crescita psicologica, emotiva, sociale, oltre che fisica degli atleti che sono poi le persone che formeranno la società del futuro. Un futuro più sano ed inclusivo. E’ sempre lo sport che ci insegna quanto sia importante l’inclusione sociale, che i limiti sono nella mente delle persone, e non nel fisico. Le paralimpiadi che lo hanno insegnato con tanti esempi".

 

 

P.I.

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