
TRAIL-O: GRANDE ITALIA IN UNGHERIA


MTB-O: LUCA DALLAVALLE E IRIS PECORARI CAMPIONI ITALIANI MIDDLE


TRAIL-O: IN UNGHERIA PARTENZA LANCIATA


MTB-O: IRIS PECORARI E FABIANO BETTEGA VINCONO A GEMONA


C-O: I CONVOCATI PER IL CAMP JWOC 2025 A RONCEGNO


MTB-O: A GEMONA DEL FRIULI LA COPPA ITALIA E I TRICOLORI MIDDLE


LAZIO: ORIENTEERING AL VILLAGGIO DELLO SPORT


LA CALABRIA HA ACCOLTO IL MOC 2025

MTB-O: BETTEGA CALENDARIO E OBIETTIVI SONO CHIARI

La Mtb-O nazionale guarda avanti e si prepara ad una nuova ripartenza. Adriano Bettega, che coordina il movimento, ci aiuta a caprie meglio la situazione attuale e i programmi.
"Stiamo affinando la pianificazione 2021. I referenti, Laura Scaravonati, per gli Elite, e Gigi Girardi con Clizia Zambiasi tra i giovani, sono al lavoro per riuscire a sviluppare un ottimo programma".
Bettega aggiunge: "E' stato definito il calendario con 12 gare e 6 fine settimana confermati. Si lavora con i Comitati per le gare regionali. Il Veneto ne ha già presentato una e anche FVG e Trentino sono al lavoro. L'obiettivo, Covid permettendo, è quello di avere un calendario che copra al meglio la stagione".
Si è al lavoro per riuscire a creare un percorso di crescita per i giovani, ad esempio con la partecipazione alla gare di Mtb della Federciclismo.
"Al momento sono sono idee, ma vogliamo rinnovare i protocolli già attivi, che ora sono scaduti, e vanno rivisti. Dobbiamo affinare anche i criteri per testare gli atleti e capire il livello italiano rispetto al movimento internazionale. Nel 2021 abbiamo pianificato, sempre con le incognite del caso, la 5 giorni di Repubblica Ceca e la 3 Giorni in Austria. Il calendario prevede poi dal 10 al 18 giugno gli Europei in Finlandia e a seguire, dal 17 al 21 agosto, i Mondiali di Russia".
La IOF pare interessata ad una categoria di sviluppo, corretto?
"La Novità 2021 è appunto questa. La IOF ha manifestato interesse nella categoria U23. Una sorta di cuscinetto tra i giovani e gli Elite, in modo da favorire il passaggio graduale tra i big. Per il nostro movimento la cosa più importante è lavorare in modo coordinato tra i vari settori".
In un periodo come questo, dove molti sport hanno virato su novità virtuali, pensa che potrebbe praticare una Mtb-O virtuale?
"Non saprei, potrebbe essere un'idea anche se complicata da reaizzare. Nella corsa qualcosa di simile c'è, potenzialmente con le strade si può fare, con i sentieri non credo".
Pietro Illarietti