
TRAIL-O: GRANDE ITALIA IN UNGHERIA


MTB-O: LUCA DALLAVALLE E IRIS PECORARI CAMPIONI ITALIANI MIDDLE


TRAIL-O: IN UNGHERIA PARTENZA LANCIATA


MTB-O: IRIS PECORARI E FABIANO BETTEGA VINCONO A GEMONA


C-O: I CONVOCATI PER IL CAMP JWOC 2025 A RONCEGNO


MTB-O: A GEMONA DEL FRIULI LA COPPA ITALIA E I TRICOLORI MIDDLE


LAZIO: ORIENTEERING AL VILLAGGIO DELLO SPORT


LA CALABRIA HA ACCOLTO IL MOC 2025

RADUNO BAGNATO PER GLI ATLETI DELLA NAZIONALE

(Gli atleti oggi si sono confrontati in una giornata di pioggia con temperatura di 9°).
PIEVE DI SOLIGO (TV): Giornata con doppio allenamento per gli azzurri della C-O che si sono trovati oggi, in Veneto, a Pieve di Soligo e Barbisano.
Senior e Junior hanno effettuato una sessione in bosco il mattino, mentre Under 18 e Under 16 erano alle prese con la Sprint. Il pomeriggio ci si è invertiti con il programma per non creare assembramenti. Presenti una 50ina tra atleti e tecnici. A metà giornata si è svolta la riunione con l'analisi tecnica dei percorsi.
"Abbiamo lavorato con profitto - spiegano i coach Mikhail Mamleev, Verena Troi, Lucia Curzio, Emiliano Corona, Stefano Raus e Maria Chiara Crippa. Un ringraziamento particolare va a Janos Manarin che ci ha messo a disposizione una struttura accogliente che ha garantito il riparo dalla pioggia".
"Per gli atleti è stato molto importante questo collegiale che ci ha permesso di fare una prima valutazione relativa alla preparazione invernale. Ora tutti hanno ben chiaro dove e come lavorare, se sulla forma fisica o sulla tecnica. I 2 allenamenti sono stati organizzati con Siac e Gps, ossia una serie di elementi che vengono poi ritrovati in gara. Dettagli utili a crere pressione. Durante l'inverno la possibilità in incontro è limitata e quindi la giornata odierna vale molto".
Alcune considerazioni sui risultati: "Ci sono molti Junior ben preparati e infatti 3 delle 4 prove sono state vinte da Under 20. Ovviamente non erano presenti tutti gli Elite. Alcuni sono all'estero, per lavoro o training camp, altri infortunati".
Il futuro. "Ora una parte del gruppo va in Sardegna. Stefano Raus guiderà 9 ragazzi".
Fare programmi di lunga scadenza è più complicato: "E' previsto il test del lattato, per gli U23, il 28 febbraio. Non sarà possibile effettuarlo come preventivato perchè da domani l'Alto Adige entrerà in lockdown totale. A seguire il test sui 3.000 metri, il 7 marzo, in un luogo da stabilire. Forse la scelta cadrà su Verona, facilmente raggiungibile da molti".
La giornata è stata organizzata all'insegna delle normative anticovid con distanziamentoo e mascherina. In una sola giornata di lavoro non è previsto il tampone.
Pietro Illarietti