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VERSO I WOC2018: CARLOTTA SCALET, AL TOP PER IL GIORNO X
GRAZ (AUSTRIA): Carlotta Scalet è in queste ore in Viaggio verso Vienna. Lei, con il gruppo austriaco, partirà dalla città della musica alla volta della Lettonia dove prenderà parte ai Campionati Mondiali di Orienteering. Ha passato un paio d' anni sfortunati per via di alcuni intoppi fisici. Dalla scorsa stagione è in cerca di continuità e i risultati non sono mancati come il tricolore Sprint di Vigolo Vattaro tanto per citarne uno. Ne approfittiamo per farle 2 domande.
Innanzitutto come stai? Ci hai spiegato che dopo la mononucleosi ogni tanto tu abbia un rendimento altalenante.
Mi pare che per ora vada tutto bene. Sono soddisfatta della preparazione. Al campo di allenamento in Lettonia, 3 settimane fa, ho trovato un buon feeling con il bosco e lo stile dei percorsi. A parte qualche problemino ad un piede, sono felice di essere riuscita ad incrementare la preparazione senza incappare in periodi di malattia.
Lavoro e sport sono sempre difficili da combinare. Sei riuscita a riposare per essere al meglio in questi WOC?
Ho cercato di riposare il più possibile dopo il campo in Lettonia, anche se un po' di lavoro si era accumulato durante le mie vacanze e quindi ho dovuto recuperare.
Dedichi buona parte delle tue ferie all'Orienteering, vuol dire che la passione è sempre forte..
Mi ritengo comunque molto fortunata di poter sia svolgere lo sport a cui sono appassionata sia un lavoro che mi piace molto e mi da molti stimoli e soddisfazioni.
Sogni e aspettative per questi WOC?
Il sogno è sempre quello di riuscire a dare il proprio massimo nel giorno X, ed il 110% durante le Staffette. Riguardo alle aspettative, non vorrei sbilanciarmi. I risultati sono fatti soprattutto dagli altri. Credo che sia a livello personale, che di squadra, ci portiamo delle buone sensazioni e delle importanti lezioni dagli Europei. Per quanto mi riguarda vorrei riscattarmi in bosco.
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a cura di Pietro Illarietti