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WOC2018: RICCARDO SCALET PRONTO PER TUTTE LE DISTANZE
PRIMIERO (TN): E' sempre zelante e concentrato Riccarso Scalet che si prepara a partire per i WOC2018. L'azzurro ha sostenuto una preparazione mirata per il raggiungimento della miglior condizione e ora si gode gli ultimi giorni di riposo prima della trasferta internazionale.
Partiamo da lontano.. ai Campionati Europei hai vissuto una Sprint Relay fantastica. Quanta motivazione ti ha lasciato quell'evento in vista dei WOC?
"E' stata una bella gara in cui abbiamo sorpreso gli altri (ma non noi stessi). Preferisco però motivarmi dalle sconfitte durante gli allenamenti per dare il 100%... Come la Relay in bosco o la Long a Capriasca degli EOC. Un esempio a cui penso spesso è la Middle Jwoc 2015 in Norvegia, dove ho perso una top 6 dopo il passaggio in arena in un punto nel verde".
Hai affrontato una preparazione molto attenta, dove hai gestito bene le forze rinunciando anche ad alcune tappe della 5 giorni di casa.. quali sono stati i passaggi più importanti in questo avvicinamento?
La preparazione per i WOC era già partita nel 2017 con 15 giorni di training camp e World Cup in zona. Poi durante l'inverno ho prefertito concentrarmi sugli EOC in Ticino, anche per motivi logistici e di comodità. Dopo una breve pausa post-EOC il focus si è ovviamento spostato ai Mondiali. Quindi ho ripreso con allenamenti di base un po' come se fosse inverno, molte ore, intensità e lavori tecnici. Sono contento di essere stato alla 5Days of Italy. Ringrazio l'organizzazione e il mio team PWT Italia per l'opportunità. Visto il periodo, sentendo anche il mio coach, ho preferito correre solo alcune tappe concentrandomi invece sugli allenamenti. In quest'ultima fase invece, abbiamo svolto altri 10 giorni in zona WOC per riaffinare la tecnica e avere ulteriori feeling con simulazioni e molto Orienteering.
Durante la 5 giorni ti sei concentrato sulle Sprint. E' questa la tua specializzazione migliore in questa fase della carriera?
Non mi sento ancora abbastanza competitivo per permettermi di specializzarmi in una sola distanza. Per me è importante essere al top in qualsiasi specialità, dalle Sprint alle Long. Questa è sempre stata una mia regola di allenamento. Inoltre vedo che la maggior parte degli atleti nella top6 Mondiale sono da medaglia in ogni distanza, quindi perché non imitarli?
Pretendi sempre molto da te stesso.. cosa chiedi a questi WOC?
Ci tengo molto, per questo pretendo da me stesso e dalle persone che "lavorano" con me. Gli allenamenti sono andati regolari, come previsto durante l'anno, senza infortuni o stop. So di non poter ancora ambire alle medaglie perché il livello è più alto di sempre e ho ancora lavoro da fare essendo solo il mio secondo anno da Senior. Questa del 2018 è l'ultima edizione dei WOC Urban e Forest. Spero di potermi esprimere al meglio nelle Sprint che in bosco.
a cura di Pietro Illarietti