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WOC2019: LUNDANES E ALEXANDERSSON CAMPIONI LONG
(La felicità dei maschi, sopra, e delle donne, nella foto sotto, oggi alla cerimonia di premiazione).
Østfold (NOR): Olav Lundanes (Norvegia 90':09") è il campione del mondo sulla Long distance che si è svolta oggi a Østfold. Al secondo posto completa la festa norvegese il connazionale Kasper Fosser (+01:39) e 3° lo svizzero Daniel Hubmann (+02:58). Sebastian Inderst, unico azzurro in gara, si piazza 43° a 26':44".
Al femminile stravince la svedese Tove Alexandersson che si aggiudica la prova in 69'. Staccata di ben 6':16" l'altra svedese Lina Strand . Chiude il podio la rossocrociata Simona Aebersold a 6':50".
MASCHI: La gara di Lundanes è stata tutta all'insegna della rimonta, il campione è infatti partito lento facendo segnare il 6° al primo intertempo. A sorprendere oggi è stato però Fosser che per alcuni tratti, fino a metà gara, ha fatto registrare la miglior prestazione.
DONNE: Differente l'evoluzione della prova femminile che non ha lasciato spazio a molte interpretazioni. Alexandersson ha dominato in tutti gli intertempi. Stesso discorso per la seconda. Più aperta la lotta per il terzo posto con Aebersold in lieve rimonta.
Verena Troi ha chiuso 42^, in 98':34" mentre Nicole Scalet in 100':19" è 44^. Per entrambe le azzurre una partenza non buona che ne ha compromesso la prova. (Per le dichiarazioni di Verena Troi leggi qui).
INDERST: A fine gara ecco il commento di Sebastian Inderst. "Non sono soddisfatto per niente. Puntavo decisamente più in alto. Purtroppo oggi non era giornata, oltre ad un errore abbastanza grosso alla 5, credo di aver effettuato troppe scelte dirette e le piante di mirtilli, molto alte, mi hanno tolto le energie. Proprio non ne avevo... è difficile spiegarlo al momento. Forse ho sostenuto pochi allenamenti su terreni così pesanti per abituarmici". Per Inderst ora è importante guardare oltre: "Bisogna concentrarsi sulle prossime gare cercando di recuperare al meglio entro venerdì. Analisi più dettagliate le farò dopo i Mondiali".
NICOLE SCALET: "Potevo fare 5' meglio, ma sono contenta di aver corso meglio di ieri. Ho commesso un errore alla 8, nella tratta lunga. Nel finale sono calata, sbagliando in zona punto".
A fine giornata arriva il commento di Mikhail Mamleev, CT azzurro: "Le ragazze si sono espresse in linea con le attese, mentre Inderst speravo potesse fare meglio. Lui si è allenato bene e avrebbe meritato di più".
La prova si è svolta su un terreno ostico. "Dobbiamo lavorare sulla nostra fisicità, ora ci aspetta la Middle e poi la Staffetta. Gareggeremo su terreni simili, avremo una scala più dettagliata e la velocità di gara sarà ancora alta. Le gare si svolgono nella stessa zona visto che l'arena è la stessa".
Domani riposo. "Ognuno ha impostato un programma di lavoro. C'è chi partecipa alle prove di contorno e chi farà una corsetta defaticante".
Una buona notizia viene dalle condizioni di Marco Seppi. "Marco oggi si è allenato e abbiamo ancora dei giorni per averlo al meglio, ma siamo ottimisti".
ARRIVO:
1 Olav Lundanes Norway 90:09
2 Kasper Fosser Norway +01:39
3 Daniel Hubmann Switzerland +02:58
4 Matthias Kyburz SUI
5 Ruslan Glibov UKR
6 Magne Daehli NOR
43 Sebastian Inderst
DONNE:
1 Tove Alexandersson Sweden 69:00
2 Lina Strand Sweden +06:16
3 Simona Aebersold Switzerland +06:50
42 Verena Troi 98:34"
44 Nicole Scalet 100:19"
p.i.