GLI AZZURRI PREPARANO I MONDIALI JUNIOR NEI BOSCHI TRENTINI

È iniziato a Baselga di Piné il primo Training Camp ufficiale in vista dei JWOC 2025 che si terranno in Trentino dal 27 giugno '25. Presenti diversi gruppi di livello internazionale che si stanno preparando per l’evento (20 dalla Finlandia, 5 dall’Ungheria, 15 dalla Gran Bretagna, 5 dall’Ucraina, dall'Estonia e una ventina di atleti italiani non convocati).

Ad accogliere il folto numero di orientisti (18 gli italiani nati tra il 2005 e il 2008) è stato il presidente della FISO, Sergio Anesi, che abita proprio sull’altipiano e ha augurato agli atleti un buon lavoro. “Quest’attività non è finalizzata solo ai Mondiali, ma guarda ben più lontano, alla carriera in Elite. Quindi vi auguro di crescere ancora molto, come sportivi e come persone. In bocca al lupo”. Anesi ha inoltre voluto ribadire che sarà presente ai JWOC per tifare gli azzurri anche se non più nelle vesti di Presiente (non si ricandiderà alla carica di numero uno della FISO).

Ieri si è tenuto un allenamento a Malga Bregolina, mentre oggi a Bedolpian, località che evoca ricordi lontani per l’orientamento. Infatti, proprio su questo terreno si realizzò una delle prime mappe per la pratica dello sport nei boschi. Nel pomeriggio il gruppo degli azzurri si è spostato a Bedollo per una serie di ripetute sprint.

Domani mattina è previsto un allenamento Middle, e nel pomeriggio una Sprint Relay nel centro di Miola, sempre nel comprensorio di Baselga. Domenica invece ci si sposta su un altro altipiano, quello di Andalo, per una staffetta valida anche come Campionato Trentino, con una prova a 2 frazionisti. Nel pomeriggio di domenica, a Fai della Paganella, si chiude con una Sprint.

“Siamo qui con i ragazzi italiani più talentuosi - le parole del CT Stefano Raus - e lavoreremo con loro. Il gruppo è ancora aperto a eventuali inserimenti. Stiamo lavorando bene, con riunioni serali e una pianificazione generale. Studiamo anche le mappe, e vogliamo prepararci al meglio visto che correremo in casa.

Le cose più importanti di questo camp, essendo a fine stagione e con ancora vari mesi di preparazione ai Mondiali Junior, sono fare gruppo, lavorare sulla parte tecnica e sui dettagli. È importante conoscere persone nuove e sfruttare al massimo i momenti di lavoro, dato che spostarsi all’estero è sempre più complicato”.

Ricordiamo che i migliori azzurri verranno premiati il 14 dicembre a Lavarone per la tradizionale festa di fine anno della FISO.

Pietro Illarietti