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IL TITOLO DI CAMPIONE ITALIANO SPRINT RELAY E' DEL PWT
LIVIGNO (SO): La prima volta dell'Orienteering a Livigno regala il titolo tricolore al sodalizio vicentino del Park World Tour del Team Manager Gabriele Viale. Il terzetto composto da Annarita Scalzotto, Sebastian Inderst e Riccardo Scalet batte la qualificata concorrenza e tiene fede ai pronostici che li accreditavano come favoritissimi.
Il teampo dei vincitori è di 47':20" e precedono gli emiliano della Polisportiva Masi (Caterina De Nardis, Giacomo Zagonel e Francesco Mariani) che fermano il tempo a 47':57". Bronzo per Us Primiero (Anna Pradel, Mattia Debertolis e Paride Gaio) in 48':43". Seguono, in 4^ e 5^ posizione 2 rappresentative ticinesi che non gareggiavano per il titolo italiano.
La prova si è svolta nel centro di Livigno, cittadina a forte impronta turistica, con la caratteristica di essere un centro in alta quota, che ha reso la gara ancor più impegnativa dal punto di vista fisico.
LA GARA: La formazione vicentina del PWT è stata autrice di una prestazione in rimonta con Annarita Scalzotto partita attardata, e la Masi al comando. Tocca poi a Inderst avviare la rimonta finalizzata da Scalet. A complicare la prova della Pol Masi un inconveniente tecnico proprio mentre la lotta era sul filo dei secondi. Gli emiliani si confermano però come realtà sempre più solida nel panorama delle Sprint.
GIOVANI: La prova giovanile ha visto il successo del trentini dell'US Primiero davanti ai friulani dell'Orienteering Gaja e i lombardi della Pol Besanese.
DICHIARAZIONI: Arrivano subito dopo l'arrivo le dichiarazioni dei vincitori. Per cavalleria la prima a parlare è Annarita Scalzotto: “ Non sono pienamente soddisfatta della mia prestazione. Per me un errore di concentrazione a metà gara che mi ha fatto perdere il comando della prova dove ho sofferto l’altitudine. Resto felice per il team che meritava il risultato pieno”
Sebastian Inderst : “Per me una frazione solida, fisicamente sono ancora in recupero dall’influenza, ma sono riuscito a portare a termine un buon recupero” Riccardo Scalet: "Non ho la forza che una Sprint così veloce richiede (in questo periodo si allena soprattutto sulla resistenza), ma ho cercato di correre per recuperare i primi. Una volta raggiunti sono rimasto passivo, per un po’, attaccando a trequarti gara".
A chiudere gli interventi il manager Gabriele Viale: “Il titolo italiano è sempre prestigioso, perché riconfermarsi campioni tricolori è impegnativo. Sono orgoglioso dei miei ragazzi e fiero dei 26 i titoli tricolori in 8 anni conquistati dal PWT Italia".
MASI: "Un secondo posto è sempre onorevole in una prova tecnicamente complicata e nervosa in un posto stupendo. Su questa mappa era facile sbagliare".
GLI ORGANIZZATORI: Dal punto di vista organizzativo un successo con i numeri che sono stati dalla nostra parte con 900 concorrenti al via. "Se devo fare autocritica ammetto alcune pecche, ma lavoriamo sempre per migliorare, già da domani al Passo Eira.Grazie a chi è intervenuto già da oggi. Il meteo ci ha aiutato".
in attesa di nuovi contributi per ora è tutto
Qui sotto l'intervista PWT sulla pagina Fiso Italia di Instagram.
P.I.