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1° Raduno Tecnico di Allenamento del Sud - Orientamento e Crescita Sportiva a Policoro
JWOC2024: LE STAFFETTE CHIUDONO L'EVENTO IRIDATO
DOBRIC (CZE): Si chiude con la Staffetta il Jwoc2024 in una giornata molto calda che ha messo a dura prova gli atleti. Le vittorie di Svizzera, al maschile, e Finlandia, al femmile, mettono la parola fine ad un'edizione decisamente ben organizzata da parte dei cechi.
Ricordiamo la composizione dei team:
ITA-1 uomini
Paride Gaio
Lorenzo De Biasi
Marco Anselmo Di Stefano
ITA-2 uomini
Samuele Acler
Fabio Amadesi
Edoardo Pellegrino Tecco
ITA-1 donne
Nicole Riz
Giulia Fignon
Elis Angeli
Una breve sintesi della frazione degli azzurri:
Paride Gaio: Prima parte di gara bene anche i forking nella zona complicata. Poi sono passato a fianco ad una buca con il mio punto e non l'ho vista, andando lungo e perdendo così il treno. Un altro errore al punto 13. Peccato perché di corsa andavo bene.
Samuele Aecler: Bella prova, qualche imprecisione all'inizio per me poi tutto regolare e per questo motivo sono molto contento. È stato molto faticoso correre qui, visto il sottobosco. Era difficile leggere la mappa dentro al bosco più fitto e dettagliato. Mi ha aiutato molto guardare spesso la bussola e fare scelte per me sicure. Ero calmo prima di partire e l'esperienza maturata in Polonia, all'Eyoc, mi ha aiutato molto per gestire lo stress pre gara.
Lorenzo De Biasi: Per me un errore al primo punto poi sono riuscito ad esprimermi in un modo abbastanza pulito. Avevo buone gambe che mi hanno permesso di recuperare un paio di posizioni. Ora sono distrutto, ho corso al massimo delle mie possibilità.
Per gli altri arriva l'opinione del CT Stefano Raus: " Marco Anselmo Di Stefano ha chiuso la staffetta maschile attorno alla 17a posizione, al netto delle prima squadre. Per le donne invece buona gara di Nicole al lancio, macchiata solamente da un errore verso metà gara, ma senza quello era concentrata al punto giusto e c'era pure fisicamente. Giulia e poi Elis hanno interpretato prove secondo le aspettative, con piccoli errori, diventati ritardi per il livello fisico elevato delle avversarie".
SINTESI: In conclusione, vorrei fare questo commento finale: "Ci siamo preparati bene per queste gare. Conoscevamo il terreno, sia per la Sprint che per il bosco, e sapevamo che ci aspettava un livello molto alto. Abbiamo ottenuto diversi risultati positivi nelle varie competizioni, quasi da parte di tutti i nostri atleti e atlete.
Il prossimo anno, questo evento si terrà in casa nostra. A breve arriveranno diverse proposte per allenamenti e camp della nazionale o individuali per gli atleti e/o le società interessate, per prepararci ancora meglio e continuare a crescere.
Correre i JWOC con un clima di squadra sempre ottimo è stato molto motivante per tutti. I ragazzi sanno che senza allenamento, sia fisico che tecnico, non si va lontano. Se continuiamo a impegnarci, possiamo sperare in risultati migliori, come quelli ottenuti negli ultimi anni, che danno a tutti tanti stimoli".