Lo stato dell’arte lo spiega lo stesso Simoni alle prese con la stampa delle mappe di gara. “Avremo alcuni iscritti last minute, ma siamo decisamente soddisfatti della risposta di tutto il movimento. Anche a livello Elite sono presenti quasi tutti i migliori atleti del panorama nazionale. Per gli Junior, in particolare, si tratta di una prova di selezione in vista degli impegni internazionali”.

C’è ottimismo anche per la pioggia. “Ora non resta che sperare nel meteo, ma le previsioni sono buone per questo weekend. Il terreno sarà un po’ più pesante, sono mesi che piove. Se pensiamo che solo 3 settimane fa è addirittura scesa la neve. Tutta l’acqua riversata a terra ha fatto sì che la vegetazione sia cresciuta molto ed il terreno potrebbe presentarsi scivoloso. Contiamo comunque su una zona molto bella con dei colori spettacolari che sapranno meravigliare i concorrenti”.

I BIG AL VIA: Tra le donne Elite la sfida dovrebbe essere tra Christine Kirchlechner (Merano) e Maddalena De Biasi (Tarzo), che in questa stagione è partita fortissimo, soprattutto nelle Sprint. A contendere il successo alle due azzurre la svizzera Elena Pezzati (Fonzaso), Caterina De Nardis (Pol Masi), Anna Pradel (Primiero) e Martina Palumbo (Trent-O).

Al maschile, tra i favoritissimi vi è il trentino della Val di Sole, Roberto Dallavalle (Gronlait), uomo decisamente portato per questi terreni. Il rivale più accreditato potrebbe essere Sebastian Inderst (PWT), sin qui senza particolari acuti, ma uomo da bosco. Temibile il trio della Pol Masi composto da Alessio Tenani, Giacomo Zagonel e Francesco Mariani. Da tenere in considerazione anche Samuele Tait (Gronlait) ed il piemontese Michele Caraglio (Agorosso). Assente di rilievo Mattia Debertolis, primierotto che vive in Scandinavia.

Molti i giovani promettenti in gara nelle categorie M/W20: Mattia Corona, Fabio Amadesi, Marco Anselmo Di Stefano e Paride Gaio tra i big. Al femminile Giulia Fignon, Guenda Cirlitto, Giada Corso, Alessia Rigoni e Rachele Gaio.

Presenti il CT della Nazionale assoluta, Stefano Raus, e quello giovanile, Emiliano Corona.

Come anticipato, i percorsi potrebbero risultare un poco più lenti del previsto a causa delle condizioni del fondo, mentre la mappa è stata realizzata ex novo. Tracciatore Fabio Hueller, sabato, e Andrea Cipriani, domenica.

IL PANDA: Il Panda Orienteering Valsugana, che ha sede a Borgo, conta su un gruppo di volontari di circa 40 persone. Per l’evento si deve inoltre ringraziare per la collaborazione il Gruppo Alpini di Borgo, i Vigili del Fuoco, l’APT ed il Comune che supporta la manifestazione nella logistica, oltre ad Arte Sella. Un ottimo riscontro è arrivato comunque da tutto il territorio che crede da sempre nello sport.

È ancora Giuseppe Simoni che spiega alcune caratteristiche delle aree gara. “Abbiamo ancora delle zone rovinate dalla tempesta Vaia che ha colpito duramente con 80.000 metri cubi di legname devastato. Si è lavorato per togliere rami e ceppi. Dopo la rimozione delle piante, sono ricresciuti rovi e cespugli con una vegetazione impenetrabile. Sono le ferite della Val di Sella”.

Simoni aggiunge un particolare che riporta alla storia. “Ferite come quelle della Prima Guerra Mondiale con trincee e torrette dei cannoni. Qui avevamo la linea di difesa italiana. Si ricorda la Battaglia del Carbonile, area che si trova nella mappa gara”.

A completare il quadro di una zona ferita ora si è aggiunto il Bostrico, l’insetto che attacca gli abeti rossi del Trentino.

Da segnalare che su questi terreni arriveranno anche gruppi di svedesi che si alleneranno in vista dei Mondiali Junior 2025 che si terranno in Valsugana. Si tratta di 50 ragazzi di un Liceo Sportivo.

Domani è invece in programma un training con circa 100 persone già sul territorio. I concorrenti possono accedere ad Arte Sella che non è area embargata.

Da segnalare che sabato sera le premiazioni si terranno a Borgo e a seguire una serata in cui si affronteranno le tematiche della green economy.

Come anticipato, nel weekend è presente pure la Nazionale di Sci-O con un raduno fisico a cui si aggiunge la presentazione della stagione agonistica 2024-25 con il focus sulle Universiadi.