LE NAZIONALI SI RITROVANO A LAVARONE PER IL CAMP DI FINE ANNO 13-15 DICEMBRE
US PRIMIERO: UN ANNO DA INCORNICIARE E 20° TRICOLORE GIOVANILE
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Convegno 'Sport e Safeguarding - disciplina, diritti e doveri' 02.12.2024 a Roma
LA STORIA: VLADIMIR PACL, LASCIARE TUTTO PER LA LIBERTA'
LA SEMIPERDO MANIAGO HA FESTEGGIATO I 30 ANNI DI ATTIVITA'
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1° Raduno Tecnico di Allenamento del Sud - Orientamento e Crescita Sportiva a Policoro
LE PAROLE DEGLI AZZURRI DOPO PILSEN
TRENTO: Gli azzurri sono rientrati in Italia dopo la trasferta di Pilsen dove hanno preso contatto con i terreni dei JWOC2024. Come anticipato, una sessione di fine anno con vista sul futuro. Tocca ad alcuni degli atleti raccontare il lavoro dei giorni scorsi e le aspettative in vista dell'appuntamento mondiale.
Partiamo dalla tretina Nicole Riz: "Sono reduce di due settimane di training camp a Pilsen: la prima a fine ottobre con la mia societá (US Primiero) e adesso la seconda con la Nazionale Juniores. Sono state giornate intense che hanno visto quasi sempre un doppio allenamento, in bosco o in città. Abbiamo accumulato tanta esperienza su questi terreni, molto diversi dai nostri, per riuscire a preparare al meglio i JWOC del prossimo anno che si terranno proprio qui attorno. Adesso, faremo un po’ di scarico prima di iniziare gli allenamenti in vista dell’imminente stagione."
Presente pure il lombardo Marco Anselmo Di Stefano che in questa stagione ha preso parte pure agli EOC: "Il raduno è andato alla perfezione, con allenamenti molto rilevanti per il JWOC. Sono sicuro che saremo la squadra piú preparata per l'evento e mi sento davvero tanto motivato per gli allenamenti invernali."
Il piemontese Edoardo Pellegrino Tecco, atleta emergente. "Sicuramente è stato un ottimo camp. Dal mio punto di vista, posso dire che per quanto riguarda il bosco mi sembra di aver acquisito più confidenza con questo tipo di morfologia e vegetazione, e forse è uno di quelli che più si addice alle mie attuali doti tecniche. Per quanto riguarda invece la Sprint, le città sono sicuramente simili a quelle del JWOC di quest'anno, in Romania, e anche a quelle dell'EYOC dell'anno scorso in Ungheria. Non bisogna però sottovalutare le differenze anche importanti che intercorrono tra queste tipologie di terreno e quindi trovo davvero utili questi allenamenti su terreni simili, che ci permettono così di farci un'idea chiara sul lavoro da fare nei prossimi mesi."
A guidare il gruppo, come sempre, il CT Stefano Raus, che ha una visione allargata su tutto il movimento della C-O.
"Siamo rientrati dal campo di allenamento, tutto é andato bene e i ragazzi si stanno ambientando ai terreni che vedranno i futuri selezionati per la squadra juniores gareggiare al JWOC 2024 ad inizio luglio. Abbiamo sostenuto tanti allenamenti ed analisi, oltre a momenti di team building e riposo, e anche studio (c'é chi durante il camp ha dovuto seguire lezioni in via telematica, chi ha persino svolto un esame universitario). Il tutto in un ottimo clima di squadra affiatato e sfidante. Prossimo appuntamento il 17-19 novembre per il Collegiale CO di fine anno, quando raduneremo a Cuneo tanti atleti aspiranti alla nazionale giovanile, juniores e assoluta 2024."