_28/07/2024

MTB-O: A VENZONE IL RITORNO DI DALLAVALLE, LA CONFERMA PECORARI

(Sopra i podi con Men e Women Elite).

VENZONE (UD): Iris Pecorari e Luca Dallavalle sono i vincitori della prova Middle di Coppa Italia che si è tenuta oggi a Venzone.

Pecorari (Semiperdo Maniago 1h:25’:20”) è protagonista di un bel bis, dopo il successo di ieri nella Sprint che le era valso il titolo italiano, e pure oggi la battuta di giornata è l’austriaca Michaela Gigon a 2’:13”. Un bel bronzo per Chiara Magni con il tempo di 1h:33:44".

Dopo 2 anni invece Luca Dallavalle rivede il gradino più alto del podio e batte Riccardo Rossetto e Antonio Mariani.

La gara, decisamente impegnativa, si è svolta su un percorso duro, con la salita a Sant'Agnese, ha visto i percorsi su una distanza più da Long che da Middle. Il caldo ha inoltre messo a durissima prova gli atleti.

GIOVANI: Nella categoria M20 trionfa Matteo Traversi Montani (Ori Pinè in 1h:00:57") davanti al fratello Michele(1H:02:07"). Terzo posto per l'altoatesino Michel Wild (1h:14:55" Haunold). Fuori per punzonatura errata l'atteso triestino Rado Kalc, bronzo agli Europei giovanili.

I CAMPIONI: Il primo a parlare è Luca Dallavalle, felice per il suo ritorno alla vittoria. Il trentino è stato inoltre ottimo interprete anche dal punto di vista tecnico. Da segnalare che una tratta della categoria è stata neutralizzata per la presenza di alcuni punti non transitabili. "Vincere è sempre dolce. Per me un'annata di buon livello e caratterizzata da un inizio difficile. Infatti in inverno mi ero fratturato la clavicola ed ho impiegato circa 2 mesi per riprendermi. Ho portato un tutore ed avevo molto male. Si trattava di una frattura composta che non ha richiesto l'operazione".

Dispiaciuto Rossetto. "Questa era la mia gara, dura e con un grande caldo. Ho perso un'occasione". Il vicentino sembra vivere così un 2024 stregato che lo vede sempre ad alto livello, ma mai sul gradino più alto del podio. Bronzo di giornata per Antonio Mariani, fratello di Francesco, talento crescente della Corsa Orientamento. "Per me difficile combinare lavoro e sport. Quindi questo podio vale tanto" - conclude l'infermiere che esercita a Bolzano.

DONNE: Decisamente provata anche la vincitrice. "Qualche errore di troppo e un caldo opprimente. Felice per il successo, ma in cerca di sensazioni migliori". Non pienamente soddisfatta nemmeno l'esperta Gigon. "Per me troppi errori. Un fondo stradale difficile da affrontare, tracciato duro e troppi errori. Un grande test per me che dalla prossima settimana sarò in Danimarca per i Mondiali Master". Chiara Magni conferma con orgoglio il bronzo di ieri. "Confermo il piazzamento, ma non lo stesso livello di prestazione. 2 podi sono comunque un bilancio personale buono".

AUTORITA': Presente alle premiazioni l’assessore allo sport, turismo e associazioni, Lorenzo Cracogna. "Venzone è famosa per le sue montagne, terra di mezzo tra le Prealpi ed il mare, rinomata zona di passaggio verso Venezia e poi, oltre alla cucina, ricordo le celebri mummie di Venzone. Ricordo che la città è stata ricostruita dopo il terremoto del Friuli del 1976 come nel progetto originale, mura comprese".

La città infatti è tornata alla vita dopo un certosino lavoro di catalogazione delle pietre e rimessa in opera.

Per la FISO è intervenuto il Presidente Sergio Anesi che ha stilato un bilancio di questa stagione che con oggi ha visto chiudersi gli appuntamenti FISO-RAI 2024. "Ringraziamo RAI per il supporto che ci è stato dato anche in questa stagione e che ha garantito al nostro sport una visibilità importante". Sulla MTB-O: "L'anno è già di per sé molto buono con i successi e le medaglie dei nostri atleti. Abbiamo ancora appuntamenti importanti e auguriamo un grande in bocca al lupo agli azzurri". E sulla gara: "Il Friuli sta crescendo molto nel movimento dell'Orienteering italiano. La società di Ivan Serafini, con il supporto di Clizia Zambiati e Mario Ruggiero, ha saputo dar vita ad una 2 giorni di livello".

Soddisfazione per la Team Sky Friuli di Serafini. "Abbiamo visto al lavoro decine di volontari che per la prima volta hanno dato vita ad un evento di livello nazionale nella Mtb-O, e per noi è un grande risultato. Vantiamo un'esperienza organizzativa importante negli sport di montagna e crediamo di aver superato l'esame. Certo, possiamo migliorare in alcune imperfezioni, ma guardiamo avanti con fiducia. Grazie agli Enti, ai partner territoriali ed a chi ha lavorato alla buona riuscita della manifestazione".

RICONOSCIMENTI: Oggi a Venzone sono stati premiati anche gli azzurri che in questa stagione hanno conseguito delle medaglie internazionali. Il Presidente FISO Anesi, con Adriano Bettega, responsabile federale di settore, e Clizia Zambiasi (nel ruolo di presidente FISO FVG) hanno così insignito di un riconoscimento: Rado Kalc (2 bronzi Europei), Michele e Matteo Traversi Montani (bronzo Staffetta Europei), Fabiano Bettega (oro in Coppa del Mondo Sprint e medaglia bronzo in Staffetta Polonia 2024), Luca Dallavalle (Bronzo Staffetta Polonia 2024) e Iris Pecorari (3 ori europei, oro Mondiale U23 e medaglia Staffetta Polonia).

 

(I giovani premiati oggi per le medagli internazionali. Da sinistra Iris Pecorari, Matteo e Michele Traversi Montani e Rado Kalc)

DONNE ELITE

1 - Pecorari Iris Aurora 01.25.20 SEMIPERDO OR. MANIAGO

2 - Gigon Michaela 01.27.33 OLT Transdanubien

3 - Magni Chiara 01.33.44 NIRVANA VERDE

4 - Varotti Stella 01.35.30 ERIDANO ADVENTURE

5 - Walther Katja 01.43.29 Naturfreunde Villach Orienteering

 

MEN ELITE

1 - Dallavalle Luca 00.56.37 GRONLAIT OR. TEAM

2 - Rossetto Riccardo 00.59.22 A.S.D MISQUILENSES OR.

3 - Mariani Antonio 01.02.11 ORSA MAGGIORE

4 - Bettega Fabiano 01.04.15 G.S. PAVIONE

5 - Turra Piero 01.07.54 G.S. PAVIONE

M20:

1 - Traversi Montani Matteo 01.00.57 OR. PINÈ

2 - Traversi Montani Michele 01.02.07 OR. PINÈ

3 - Wild Michael 01.14.55 HAUNOLD OR. TEAM

4 - Loner Marco 01.20.22 SEMIPERDO OR. MANIAGO

5 - Turcutto Marco 01.49.31 SEMIPERDO OR. MANIAGO

(Gli azzurri medagliati  in eventi di livello internazionale nella premiazione di Venzone).

 

Da Venzone, Pietro Illarietti