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MTB-O: QUANDO IL GIOVANE POGACAR PERDEVA E… SI PERDEVA
L’imbattibile Tadej Pogacar in fondo alla classifica di una corsa? Sembrerebbe impossibile, eppure c’è stato un tempo in cui le prendeva... e come se le prendeva. Una cosa che sembrerebbe incredibile, soprattutto oggi che si appresta a vincere il suo terzo Tour de France nella stagione della doppietta con il Giro.
Eppure, da buon sloveno pronto a praticare la multidisciplina, qualche anno fa era tesserato per l’Orientacijski Klub Komenda, la società del suo paese che pratica la Mtb Orienteering e la Corsa Orientamento. Un sodalizio tutt’oggi attivo e protagonista nelle competizioni di mezza Europa.
In una gara di 45 minuti, il giovane Tadej è finito dietro a ben altri 14 atleti. I primi classificati nella categoria M12 furono infatti a pari merito Patrik Ptacek e Jiri Kunz. Da notare che in questa classifica, che ora i partecipanti a quella gara possono incorniciare a casa, c’era anche un italiano, il trentino Samuele Baccega del Panda Valsugana.
Ora bisognerebbe capire chi siano i 14 che hanno preceduto Pogacar e, soprattutto, se qualche talent scout li voglia andare a cercare per metterli sotto contratto.
Oppure bisogna semplicemente pensare che in quell’occasione il campione sloveno non trovò i punti di controllo posizionati lungo i sentieri della gara di Mtb Orienteering. Per la cronaca, la sua carriera nel mondo dello sport con mappe e bussola durò circa qualche mese (prese parte anche al meeting Lipica Open di Orienteering 2010, con chip numero 438992, senza grandi risultati) prima di dedicarsi con successo alla strada.
Apparentemente non una grave perdita per l’Orienteering, ma un grande acquisto per il ciclismo.