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SCI-O: MARTINATTI E DAZIANO GLI AZZURRI PER I MONDIALI UNIVERSITARI
TRENTO: Sono Nicole Daziano e Stefano Martinatti gli azzurri che prenderanno parte ai Campionati Mondiali Universitari che iniziano oggi in Svizzera. Martinatti è un nome conoscito per gli orientisti, mentre Daziano è una new entry che arriva dal biathlon. E' lei stessa che racconta la sua storia.
DAZIANO: "In effetti nasco come biathleta.- racconta l'azzurra - Durante il Liceo ho iniziato a praticare anche l'Orienteering grazie ai miei professori. Quando ho terminato le gare di biathlon sono entrata a far parte della società Oricuneo, iniziando a praticare Orienteering più seriamente e l'ho adorato ancora di più".
Poi la scoperta di nuovi orizzonti: "Una volta dentro al mondo della C-O ho conosciuto lo SCI-O, trovando la perfetta combinazione delle mie passioni. Ho preso parte alle gare nazionali chiedendo di poter partecipare agli allenamenti sulla neve della squadra nazionale, dato che dalle mie parti non è ancora molto praticato (spero di portalo in provincia di Cuneo un giorno). Con mia sorpresa il CT, Nicolò Corradini, mi ha chiesto di partecipare a queste gare di livello Mondiale. Ho accettato con entusiasmo. Non so cosa aspettarmi, è la mia prima esperienza in competizioni di questo tipo e, in generale, non ne ho ancora nello Sci-O".
Non mancano comunque le ambizioni. "Il mio obiettivo è quello di mettere tutta me stessa in ciò che farò, nella speranza di divertirmi senza avere rimpianti. La preparazione atletica in questi mesi è stata dura a causa della mancanza di neve ma, ho cercato di fare il possibile".
MARTINATTI: Più esperto invece Martinatti, trentino di Baselga di Pinè, che pratica pure la Mtb-O. Questa la sua presentazione.
"La mia esperienza sulla neve è cominciata con lo sci di fondo, quando ancora ero alle scuole elementari. Qualche anno dopo grazie ad un'attività proposta dagli insegnanti, ho trovato nell'Orienteering quel qualcosa di speciale che mi ha spinto ad iscrivermi nell'Ori-Piné. Inizio con la C-O per poi scoprire che esisteva lo Sci-O, una disciplina che avrebbe combinato le mie due passioni, sci e Orienteering".
Un percorso sempre più concreto che lo ha portato a vestire l'azzurro. "Siamo partiti con qualche allenamento e le gare, scoprendo l'emozione di sciare su quella rete ricca di traccette. Poco dopo sono stato convocato nella squadra nazionale, grazie alla quale ho potuto partecipare a gare importanti come gli Europei Youth, in Estonia, e i Mondiali junior in Finlandia. Questo mi ha aperto gli occhi a quello che è il movimento dello Sci-O internazionale e maturare esperienza, anche se sento che di avere molto da imparare di questa disciplina".
Non solo neve nel suo percorso: "Più recentemente ho scoperto anche il mondo dell'Mtb-O, specialità dell'Orienteering che mi piace molto e che a mio parere si sposa perfettamente con lo Sci Orientamento. Allenarsi sugli sci stretti, a Piné, putroppo non è semplice, perché la pista non c'è con costanza e spostarsi in cerca di neve, ora che frequento l'Università, non è sempre possibile".
L'esperienza che sta per iniziare: "Nei prossimi giorni il mio obiettivo è svolgere delle gare pulite cercando di dare il massimo, divertendomi. Comunque sento che sarà un'esperienza da cui prendere molto".
P.I.