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JWOC2024: I VOLTI CHE SARANNO IN REP CECA. ANCORA CAMBI, DENTRO AMADESI
LA SVIZZERA SBARAGLIA ANCHE IL MEETING DEL CANSIGLIO
IN CANSIGLIO VINCONO EGGER E NOGAR KRACHT
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IL BANDO DI ASSEGNAZIONE DELLA 5 GIORNI 2026
TRAIL-O: A PRAGA UN RODAGGIO CHE CONFERMA LA FORZA AZZURRA
Gli azzurri del Trail-O sono reduci dalla trasferta di Praga. Una 2 giorni internazionale utile a rimuovere la ruggine dell’inverno, anche se, molti atleti hanno continuato ad allenarsi a secco. Le tecnologia è amica del Trail-O e gli atleti che godono di diverse opportunità, anche virtuali, di training.
“Il bilancio per noi è molto buono - spiegano gli azzurri - e le rappresentative nazionali potevano schierare atleti senza limiti numerici. Eravamo oltre 100 in gara, numeri decisamente importanti. Si gareggiava su un terreno complicato. Come Italia è mancato solo il podio, ma il nostro livello medio si è confermato alto”.
Il sabato da segnalare ben 4 azzurri nella top 10 con Remo Madella, 6°, Alessio Tenani, 7° e il 10° per Aaron Gaio e Michele Cera (successo per il britannico John Kewley). La domenica invece Aaron Gaio è 6° (successo per Eliza Laura Lapina - lettone).
Per gli azzurri una buona esperienza per alzare il ranking internazionale a squadre. Un’eterna lotta con la Finlandia per il primato.
A Pasqua ora si va in Slovenia e poi si guarda agli impegni internazionali assoluti dove si punta ad una medaglia.
P.I.