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26/03/2025

TRAIL-O: LO SLOVENO KERESTES KRESO METTE TUTTI IN RIGA A MALO

TRAIL-O:  LO SLOVENO KERESTES KRESO METTE TUTTI IN RIGA A MALO
La stagione agonistica del TrailO è partita con un weekend di orienteering a Malo, vicino Vicenza. Successo in entrambe le giornate per lo sloveno Keresteš Krešo. Sabato, la gara di Temp-O ha visto come miglior italiano Davide Martignago che ha preceduto Leonardo Bortolato e Michele Cera. 
La prova dei paralimpici ha visto il successo di Fabio Bortolami, su Bertilla Pajaro e Piergiorgio Zancanaro.
 
L'evento è stato organizzato dall’associazione Orienteering Swallows Noale e curata nei dettagli da Susy De Pieri. La gara ha visto al via 32 partecipanti. I più rapidi hanno registrato un tempo medio superiore ai 30 secondi per ogni stazione. Una particolarità della gara è stata la presenza di ben 16 controlli Z, una quantità insolita per questo tipo di prove, che comportano generalmente un maggiore dispendio di tempo. Analizzando i risultati, emerge come questa dinamica non abbia interessato solo i primi classificati: gli errori si sono ridotti complessivamente, con le performance migliori registrate presso la terza stazione, caratterizzata da un unico controllo Z.
 
La giornata di domenica è stata dedicata alla memoria di Antonio Lunardon, con lo svolgimento della gara PreO.
 
Come anticipato successo per Keresteš Krešo. Primo italiano Davide Martignago che precede Michele Cera. Quarto il croato Varnica Tomislav che precede Leonardo Bortolato.
Tra i paralimpici Piergiorgio Zancanaro si riscatta precedendo Bertilla Pajaro e Fabio Bortolami. 
 
Questa competizione ha visto la partecipazione di 54 atleti nella categoria élite, un numero significativo grazie all'abbinata con Campionato Veneto Mix Relay di orienteering, che si è tenuto anch’esso a Malo nello stesso weekend. Il percorso PreO si estendeva lungo una collina che i concorrenti avevano già avuto modo di intravedere durante la gara TempO del giorno precedente. La vegetazione fitta e i recenti interventi forestali nella zona hanno reso il lavoro del cartografo, Daniele Danieli, particolarmente impegnativo.  Oltre alla preparazione della mappa, Daniele ha curato anche la tracciatura del percorso per conto del suo club, Padova Orienteering.
 
 Il risultato finale è stato fortemente influenzato dai controlli a tempo: Davide Martignago, per esempio, ha commesso 4 errori su 6 in questa sezione. I concorrenti con disabilità hanno avuto maggiori difficoltà, raccogliendo meno punti a causa delle sfide legate all'osservazione del terreno e all'identificazione degli oggetti situati sui pendii, spesso nascosti dalla vegetazione incolta.
 
 

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