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Riccardo Scalet sarà, con Anna Pradel, l'azzurro in gara domani della Middle dei Mondiali di Orienteering. In attesa di vederli all'opera e di tifare per loro, riviviamo con lui la Long di ieri.
E' il trentino di Primiero che racconta: "Per me una gara che ha visto una partenza con alcuni errori. Un loop iniziale che mi ha sorpreso ed era caratterizzato da una leggera nebbia e non mi sono dato il tempo di entrare in carta. Poi ho cercato di riprendermi nella tratta lunga. Qui, ed ai primi punti TV, invece devo dire di averli interpretati molto bene".
Una fase in particolare ha stupito Scalet. "In discesa sono stato ripreso dallo svizzero Adorn con cui abbiamo affrontato con piglio la tratta. Ero sorpreso da ciò, perchè si trattava di un alteta di valore, eppure scendevamo assieme. Evidentemente andavamo bene".
Poi cambio di scenario. "A seguire nella farfalla è cambiato lo stile della cartografia ed anche il bosco. Un particolare che mi ha sorpreso e portato a commettere errori. In questa fase ho corso con un po' troppa paura, poco aggressivo".
A seguire il cambio carta finale che ha spiazzato molti sia per durezza che per lunghezza. "L'ultima fase mi ha ammazzato fisicamente, perdendo qualche minuto e posizione. Un cambio carta che mi ha sorpreso, ma nel complesso una buona prova".
P.I.