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Jelenia Góra (POL): Se l'Italia della Mtb-O chiama, quella del Trail-O (Open e paralimpica) risponde e rilancia. Nella Staffetta inaugurale dei Mondiali di specialità, a Jelena Gora in Polonia, gli azzurri Aaron Gaio, Marcello Lambertini e Alessio Tenani regalano all'Italia un argento che conferma la crescita del movimento italiano.
Per l'Italia si tratta del miglior risultato assoluto nella gara a staffetta in un Mondiale (migliorato il 6° posto del 2017 in Lituania), nonché la prima medaglia vinta dopo il titolo iridato individuale di Michele Cera nel 2015.
Ancor più significativo, per valore emozionale, il 4° posto del terzetto paralimpico composto da Mauro Nardo, Nicola Galvan e Fabio Bortolami.
Anche per la categoria Paralimpica si tratta del miglior risultato di sempre in staffetta, che migliora il 6° posto del 2017 in Lituania e dimostra il grande salto di qualità del gruppo paralimpico italiano. Da sottolineare l'ottimo risultato di Bortolami che chiude con un percorso netto la sua prova di PreO, pur essendo convalescente da alcuni problemi di salute che hanno messo a rischio la sua presenza,
Nella categoria Open a vincere è la Rep Ceca con 351 secondi contro i 385 degli azzurri. In quella paralimpica vince sempre la Rep Ceca davanti a Spagna e Ucraina.
Da notare che ben 3 azzurri, di cui 2 oggi in gara, sono reduci da un vero tour de force con trasferta ai Wmoc e poi volo in Polonia. Esagera Aaron Gaio che infila in questa full immersion di Orienteering anche la 5Giorni a Madonna di Campiglio. Stakanovista.
Il tracciato prevedeva complessivamente 13 quesiti Pre-O per frazione più due punti a tempo e si sviluppava in una prima parte di bosco, con quesiti focalizzati per lo più sulle abbondanti formazioni rocciose presenti, per concludersi nel giardino giapponese.
DICHIARAZIONI: Lambertini e Gaio colgono l'argento subito al debutto in un Mondiale di Trail-O.
Lambertini, secondo frazionista: "tecnicamente facile nella parte di Pre-O mentre nel Temp-O potevo fare meglio prendendomi più di tempo sui quesiti, in fondo hanno contato più gli errori che la velocità di risposta."
Aaron Gaio: "Gara buona, regolare nella parte Pre-O. Prima delle piazzole Temp-O finali, con il pubblico mi è salita la tensione, ho forzato il ritmo visto come stavano andando gli altri prima di me e per questo ho sbagliato sull'ultimo quesito, per fortuna senza conseguenze. Bella prestazione di squadra e supporto ricevuto da tutto il gruppo presente".
Altro debutto iridato è quello di Nicola Galvan: "E' stato bello contribuire al risultato e allo spirito della squadra, soprattutto perché è il primo Mondiale cui partecipo in categoria Paralimpici. Tecnicamente il tracciato era alla nostra portata e questo ci dà molta fiducia".
Bortolami: "Per me la gara ha il sapore della vittoria, non potevo aspettarmi di meglio. Ho concluso la parte di Pre-O alla perfezione, come mai mi era successo. Nel Temp-O ho ancora da migliorare, ma sono molto soddisfatto. Stiamo finalmente raccogliendo i frutti del nuovo ciclo di gestione della Nazionale"
Nardo: "Convocato come quarto atleta, alla vigilia della partenza non mi aspettavo di disputare la Staffetta, ma il forfait di Piergiorgio ha determinato il mio inserimento come terzo frazionista. Nonostante la tensione, sono riuscito a gestirla per un ottimo risultato di squadra".
Al coach Tenani le considerazioni finali: "E' stata una giornata emozionante: si tornava ai Mondiali dopo tre anni esatti e c'era molta attesa. Il nostro argento Open e il quarto posto Paralimpici ripagano del tempo investito per allenarci al meglio, rinnovare parzialmente la squadra e crescere come gruppo. Questa medaglia è per tutta la Nazionale, per il nostro responsabile Daniele Guardini, per il capitano Piergiorgio Zancanaro che non è potuto essere presente qui con noi e per il Presidente Anesi che ha sempre creduto in noi".
P.I.