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TARZO (TV) – L’Orienteering Tarzo chiude una stagione 2024 all’insegna dei grandi numeri, sia dal punto di vista sportivo che organizzativo e di crescita. Lo conferma Edoardo Tona, il giovane presidente trentunenne che da alcune stagioni guida il sodalizio bianco-giallo-blu.
“Siamo alla fine di una stagione molto intensa,” spiega Tona. “Dal 27 ottobre ad oggi abbiamo organizzato tre gare promozionali. A queste si somma il supporto dato ad altri eventi e la festa sociale. Tutte attività che richiedono impegno e dedizione. Inoltre, ci sono le dinamiche societarie da gestire, che portano via tempo ed energie. Arriviamo a fine stagione con il desiderio di ricaricare le batterie.”
Guardando indietro, il 2024 si è rivelato un anno importante, confermando la società veneta come una delle più strutturate d’Italia.
“Abbiamo vissuto una grande stagione, con ottimi risultati sia sul fronte sportivo che organizzativo. La prima edizione del Cansiglio Meeting ha visto la partecipazione di 500 iscritti, con una forte rappresentanza italiana, segno del nostro attaccamento al movimento. Inoltre, abbiamo avuto la soddisfazione di ospitare la nazionale svizzera e di vedere pubblicata su WorldofO una tratta del nostro evento: un riconoscimento importante, che avevamo già ottenuto in passato.”
I numeri parlano chiaro: “Nel 2024 abbiamo organizzato sei gare promozionali, un elemento cruciale per generare nuova linfa nel movimento. Prima del Covid, avevamo circa 150 iscritti alle promozionali; ora siamo a quota 250, un traguardo significativo. Organizziamo anche 115 giornate di allenamento all’anno, tre volte a settimana. I genitori cercano attività strutturate per i loro figli, e noi dobbiamo essere all’altezza delle aspettative. Attualmente, siamo terzi a livello nazionale come società, dietro alla Masi e al Primiero, e secondi nella classifica giovanile.”
Per quanto riguarda l’attività scolastica, Tona sottolinea alcune difficoltà: “Cerchiamo di formare gli insegnanti affinché siano autonomi e possano supportare più scuole con le stesse risorse. Ha senso proporre questa attività solo in alcune occasioni, ma spesso è eccessivamente burocratizzata. È necessario pianificare tutto con attenzione, considerando che rimangono pochi sabati liberi tra aprile e maggio.”
Un successo reso possibile grazie all’impegno di tecnici e allenatori: “Abbiamo un gruppo numeroso che garantisce costanza e qualità nell’attività.”
Guardando al futuro, Tona anticipa: “Nel 2025 proseguiremo lungo la strada tracciata quest’anno, puntando al 2026 con il Cansiglio Meeting, che ha cadenza biennale. Vogliamo migliorare l’organizzazione e la distribuzione del lavoro, anche perché l’evento contribuisce significativamente al Knowhow degli associati, al networking e un beneficio alla FISO. Speriamo di introdurre qualche novità nel 2025, in particolare per supportare gli atleti di alto livello.”
Pietro Illarietti